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Giuseppe Mineo Fotografo

Fu fondata nel 1342 da Eleonora d'Aragona e completamente trasformata e ampliata nel 1594, da Antonio Pardo che viene considerato il secondo fondatore. La chiesa si delinea nettamente come un blocco geometrico dalle piatte superfici animate da ampie finestre e due portali. Chiude l'alzato un aggettante cornicione lapideo.Sulla facciata principale è l'originario portale in stile gotico-catalano, caratterizzato da una triplice ghiera a bastoni. Un altro portale, di marmo bianco, del 1468, attribuito a Francesco Laurana si trova sul lato settentrionale della chiesa.L'interno, a navata unica con cappella laterale (cappella di S.Barbara),  è decorata da Orazio Ferraro, rinomato stuccatore siciliano del Seicento.

I grandi affreschi sono sempre di Orazio Ferraro, altri dipinti del licatese Giovanni Portaluni  e dal saccense  Gaspare Testone.Il soffitto ligneo a cassettoni del 1630, opera del saccense Antonio Mordino, ha al centro una tela raffigurante L'Immacolata. Nella cappella si trova una icona marmorea  gaginesca con scene della vita di S. Margherita, al centro è una statua di Giuliano Mancino e di Bartolomeo Birrittaro, scultori carraresi operanti nel 'S00 a Palermo. Nella stessa cappella si trova anche una tela di Michele Blasco, pittore saccense del'600.